E’ arrivata l’influenza. Superato il picco dello scorso anno.
I dati pubblicati sul sito www.cirinet.it attestano che l’influenza ha raggiunto in Puglia il valore del 5,39‰ di malati affetti da influenza nella settimana appena trascorsa, raddoppiando il dato registrato nella settimana precedente quando l’influenza si era attestata a 2,63‰. La settimana scorsa si sono ammalati in Puglia oltre 22 mila cittadini. I dati sono stati rilevati dalla rete dei medici di famiglia sentinella che giornalmente stanno monitorando l’andamento dell’influenza nella nostra Regione.
Il livello di allerta dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta resta molto alto in quanto in poche settimane l’influenza in Puglia ha superato di gran lunga il picco massimo raggiunto lo scorso anno e l’epidemia si è diffusa nella nostra regione in anticipo rispetto a quanto avveniva negli anni passati.
L’andamento della curva sembra essere in netta ascesa facendo registrare un’aggressività della malattia inaspettata
È ancora consigliabile eseguire il vaccino per tutti i cittadini compresi nelle fasce di rischio definite dal Ministero della Salute. I dati, soprattutto quelli relativi alla fascia di età superire ai 65 anni ossia dei soggetti maggiormente vaccinati, dimostrano l’efficacia del vaccino
Poiché la diffusione del virus avviene attraverso il contatto interumano, è consigliato evitare luoghi particolarmente affollati e lo scrupoloso rispetto delle norme igieniche come il lavarsi le mani frequentemente usando saponi o detergenti. L’uso della mascherina, soprattutto nei soggetti non vaccinati che presentano i sintomi di una malattia da raffreddamento, è consigliata.
L’influenza si manifesta con febbre elevata, dolori muscolari e articolari diffusi, rinorrea e tosse. I soggetti che ne sono colpiti dovrebbero restare a casa ed evitare, li dove è possibile, di frequentare locali pubblici riducendo al massimo il contatto interumano, al fine di ridurre la diffusione della malattia.
L’utilizzo degli antibiotici è sconsigliato tranne nei casi in cui il medico ne valuti la necessità. La malattia dura dai tre ai sette giorni risolvendosi, in genere, senza gravi complicanze.
“Invito tutti i colleghi ad una particolare attenzione in questo momento in cui l’epidemia influenzale sta raggiungendo livelli statisticamente e numericamente significativi, rafforzando la collaborazione fra tutti i servizi di assistenza”, ha dichiarato il dott. Filippo Anelli.
Bari, 28 dicembre 2016
Dal sito: http://www.cirinet.it/jm/ili-puglia.html